Saturazione all'Isola del Giglio a -100 metri di profondita

Un'altra saturazione si è conclusa, questa volta in Italia e precisamente all’Isola del Giglio. Sott'acqua per un mese a circa -100 metri di profondità massima. Questa volta non per costruzione o manutenzione Piattaforme petrolifere o gas, ma per bonificare il fondale che ha interessato l’incidente con l’affondamento della nave da crociera “Costa Concordia”. Un saluto a tutti i miei colleghi di immersione, in particolare il mio amico e compagno di squadra, Graziano Ghisu, che nonostante la sua prima esperienza di saturazione si è comportato con professionalità e sicurezza espletando il lavoro con successo, e un grazie a tutti i colleghi che davano assistenza dalla nave, ai Supervisori chi ci guidavano nei vari lavori via radio e ai LST chi ci teneva d'occhio notte e giorno nelle camere iperbariche.

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